- Fabrizio De André Laudate Hominem 歌词
- Fabrizio De André
- Laudate Hominem
Laudate dominum Laudate dominum Gli umili, gli straccioni: "Il potere che cercava il nostro umore mentre uccideva nel nome d'un dio, nel nome d'un dio uccideva un uomo: nel nome di quel dio si assolse. Poi, poi chiamò dio, poi chiamò dio poi chiamò dio quell'uomo e nel suo nome, nuovo nome altri uomini, altri, altri uomini uccise ". Non voglio pensarti figlio di Dio ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Laudate dominum Ancora una volta abbracciamo la fede che insegna ad avere, ad avere il diritto al perdono, perdono sul male commesso nel nome d'un dio che il male non volle, il male non volle, finché restò uomo, uomo. Non posso pensarti figlio di Dio ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Qualcuno, qualcuno tentò di imitarlo se non ci riuscì fu scusato, anche lui perdonato perché non s'imita imita un dio, un dio va temuto e lodato, lodato... Laudate hominem No, non devo pensarti figlio di Dio ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Laudate hominem.
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